lunedì 4 novembre 2013

Mentre le PMI italiane sono in trincea, una storia positiva di successo e innovazione: Gruppo Rold


Le piccole e medie imprese italiane (PMI) dopo 5 anni di crisi strutturale e congiunturale sono ancora in trincea. L'accesso al credito è sempre più problematico, i consumi domestici sono in calo, i margini sono in riduzione, la competizione sempre efferata via globalizzazione dei mercati.

Che fare? Nelle sue ultime Considerazioni Finali, il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco ha scritto: "Le imprese sono chiamate a uno sforzo eccezionale per garantire il successo della trasformazione, investendo risorse proprie, aprendosi alle opportunità di crescita, adeguando la struttura societaria e i modelli organizzativi, puntando sull’innovazione, sulla capacità di essere presenti sui mercati più dinamici. 
Hanno mostrato di saperlo fare in altri momenti della nostra storia. Alcune lo stanno facendo. Troppo poche hanno però accettato fino in fondo questa sfida; a volte si preferisce, illusoriamente, invocare come soluzione il sostegno pubblico".

Tra le imprese che hanno accettato la sfida della concorrenza e dell'innovazione, c'è il Gruppo Rold, fondato cinquant'anni fa da Onofrio Rocchitelli, imprenditore entusiasta della vita e della sua impresa - che ha deciso di allargare il suo mercato di riferimento - componentistica per gli elettrodomestici - investendo nell'innovazione.
Rold ha creato Rold Research, una rete di piccole e medie imprese per fare ricerca Roldresearch è una delle prime nuove avventure di business in Italia in cui una rete di PMI ha deciso di mettere in comune investimento conoscenze tecniche per la ricerca, con la "R" maiuscola, in un settore di solito associato a imprese di grandi dimensioni.

Roldresearch è stata fondata nel 2010 da tre storiche aziende milanesi - oltre a Gruppo Rold ne fanno pate anche Gruppo Componenti e Fluid-o-Tech - insieme alla Fondazione Politecnico di Milano, un'università di fama mondiale per il suo lavoro nel settore dello sviluppo tecnologico e polo di ricerca.

Come sostiene la Banca d'Italia, la capacità di innovare i prodotti e i processi, di esportare sui mercati emergenti, di internazionalizzare l’attività, demarca il confine tra le imprese che continuano a espandere il fatturato e il valore aggiunto e quelle che, invece, faticano a rimanere sul mercato. La crisi ha accentuato questo divario, reso stridente l’inadeguatezza di una parte del nostro sistema produttivo.

Per andare sul concreto, l’obiettivo di Rold Research “fare rete” nei settori dell’Elettrotecnica, Elettronica e dei Nuovi Materiali, con significative estensioni all’efficienza energetica, al Design di prodotto, ai sistemi di comunicazione wireless e di intelligence, fino ad esplorare nuovi ambiti quali Health & Life Science.
La ricerca ha dato i primi frutti: Roldresearch ha recentemente lanciato MOOON, un innovativo sistema integrato che rivoluziona il mondo della distribuzione automatica personalizzando l'erogazione di un particolare prodotto in funzione dello stato fisico ed emotive di una persona (rilevato attraverso semplici dispositive personali come braccialetti, smartwatch...e una mobile app).

Parallelamente Gruppo Rold guida innovazione e ricerche interne che, nel 2012, hanno portato alla nascita di Rold Lighting, una business unit che amplia la capacità d’offerta consentendo all'azienda di presentarsi sul mercato dell’illuminotecnica con una nuova divisione e un nuovo catalogo di lampade a LED. Le nuove lampade sono progettate ed assemblate interamente in Italia in uno stabilimento all’avanguardia appositamente rinnovato ed attrezzato per questo tipo di produzione.

Nella Relazione annuale 2012, la Banca d'Italia per la prima volta dedica un ampio spazio al tema dell'innovazione, che - fattore cruciale per la crescita economica - in Italia è meno intensa che nei principali paesi avanzati. A questo ritardo contribuiscono più fattori:
- la specializzazioni in produzioni tradizionali;
- la piccola dimensione aziendale;
- una gestione largamente fondata su un management di derivazione familiare.

Il Gruppo Rold è un'impresa media - 35 milioni di fatturato - gestita da management familiare, ma ha deciso di investire - durante la crisi, oh yes - nell'innovazione. E' la dimostrazione che l'Italia ce la può fare. Abbiamo solo bisogno di ottimi esempi da imitare, così da non crogiolarci nel pessimismo.

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