venerdì 30 luglio 2010

Il metodo Ciampi


Io parto da un presupposto. Quando i tempi sono critici - e lo sono - guardiamo agli esempi migliori che il nostro Paese ci ha dato o ci dà e comportiamoci di conseguenza.
Guardiamo ai Maestri con la M maiuscola, come per esempio Carlo Azeglio Ciampi, Governatore della Banca d'Italia dal 1979 al 1993 e Presidente della Repubblica dal 1999 al 2006 che nel suo ultimo libro scritto con Arrigo Levi Da Livorno al Quirinale (Il Mulino, 2010)  dice: "Io parto da questa idea: non prendere impegni che sono al di là delle tue forze. Ma se li devi prendere, bando ad ogni incertezza o timidezza, rimboccati le maniche e mettiti a lavorare".
"La mia filosofia è questa. Quando si profilano impegni difficili, importanti, se puoi farlo, evitali; ma se non puoi evitarli, affrontali con pienezza di energie, con freddezza, con libertà di mente, con onestà di propositi".

2 commenti:

  1. Totalmente d'accordo.
    Se la logica sottostante a tale pensiero fosse eticamente condivisa, non vivremmo in un paese immobile come è l'Italia. Purtroppo.

    Luca A.

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  2. I tempi sono critici, vero. Ma ce ne sono stati di peggiori (per una volta voglio essere ottimista).
    Credo che per cercare di costruire un futuro migliore non si possa astenersi dal guardare al passato e, come dice Piccone, ce ne sono stati di grandi uomini.
    Mi vengono in mente i Padri Costituenti (non tutti grandi maestri, ovviamente..): dopo la Grande Guerra, quando il paese era sull'orlo della crisi, hanno scritto quel documento fantastico che è la nostra Costituzione (ancora oggi, dopo più di 60 anni, attuale, nonostante le critiche che quotidianamente gli vengono indirizzate da chi ci governa). Un piccolo documento (che tutti dovrebbero leggere almeno una volta) che ci permette, nonostante tutto, di definirci un paese democratico. Un paese dove tutti possiamo avere la nostra occasione: basta volerlo. Certo, sono necessari impegno e sacrificio, ma se non cominciamo ora, quando siamo giovani, a studiare, a informarci a prepararci ad affrontare il mondo, non la cambieremo mai questa Italia. Come diceva Sant'Ambrogio: "Voi pensate: i tempi sono cattivi, i tempi sono pesanti, i tempi sono difficili. Vivete bene e muterete i tempi." (cit. dalla mitica dispensa di Piccone, ovviamente..)

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