lunedì 16 maggio 2016

L'economista italiano fermato in aereo, Trump e l'ignoranza crassa della Bible Belt. Vincerà "The Donald"? Sperem de no

Donald Trump
Ha destato interesse la notizia che l'economista torinese Guido Menzio - che insegna alla University of Pennsylvania nonchè vincitore nel 2015 della Medaglia Carlo Alberto come miglior economista italiano sotto i 40 anni - è stato fermato in aereo poichè sospettato di essere un terrorista.
La signora americana seduta vicina a Menzio si è letteralmente spaventata dopo aver visto l'economista concentrato a scrivere "strane" formule di matematica. Dopo aver visto questo alfabeto sconosciuto, la signora ottusa ha pensato di avere a fianco un terrorista arabo. Ha quindi avvertito le hostess e l'equipaggio, i quali hanno scelto la via dell'atterraggio improvviso a causa di un finto malore della passeggera.
Quando l'aereo è atterrato, il prof. Menzio è stato fatto scendere. Come ha scritto Piergiorgio Odifreddi su Repubblica: "La signora aveva scambiato la matematica per una lingua semitica, un piemontese per un arabo e la concentrazione per una precauzione".


Guido Menzio
Due riflessioni sono d'obbligo:
1) La paura ormai si è presa gioco di noi. Chi governa la paura ha un grande potere. Soprattutto in epoca di isteria collettica. Poi si scopre che l'Old Trafford di Manchester è stato evacuato perchè le squadre di emergenza avevano dimenticato una valigia usata in un'esercitazione;
2) l'ignoranza dell'americano medio spesso è abissale. Noi siamo subito pronti a criticare le nostre scuole e i nostri insegnanti. Ma non abbiamo idea di quanta ignoranza ci sia nelle High School americane. Solo all'Università colmano i gap con la Vecchia Europa.

Sono persone come la signora vicina di posto di Menzio che decideranno le elezioni americane nel prossimo novembre.

Avete presente cosa pensano gli statunitensi che vivono nella Bible Belt?
Il racconto di 50 donne intervistate dal New York Times fermerà Trump? Speriamo di sì.



2 commenti:

  1. È veramente interessante la storiella che racconti. Se è proverbiale l'ignoranza dell'americano medio, cosa si può dire dell'italiano medio? Secondo me l'italiano fa di tutto per non essergli da meno. Mario Balbo

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    1. Certamente l'italiano medio poco o nulla ha da invidiare all'americano medio in fatto di ignoranza e di presunzione: basti vedere l'infatuazione berlusconiana, in nulla inferiore a quella per Trump. la differenza è nel fatto che l'italiano medio non è chiamato ad eleggere il presidente della Nazione più importante del mondo. E, quando quest'uomo è Donald Trump, questo fa una certa differenza... Cecilia Rabà

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